Impresa di Pulizie a Torino

Derattizzazione

Un piccolo roditore bruno dalle grandi orecchie viene fatto oggetto di un intervento di derattizzazione a Torino, basato sulla disinfestazione ecologica.

Derattizzazione Torino e provincia

Per derattizzazione Torino si intendono tutte le operazioni volte alla cattura e rimozione dei roditori, in particolare ratti e topi. Questi animali, oltre a contaminare ambienti e alimenti, possono trasmettere malattie anche gravi, come ad esempio la leptospirosi, la salmonellosi e la toxoplasmosi.

La MLS S.r.l. è certificata HACCP per lo svolgimento degli interventi di derattizzazione ambientale, rivolti sia a privati che ad aziende. Operiamo su tutto il territorio di Torino e provincia, con interventi mirati in abitazioni, condomini, negozi, ristoranti e ambienti industriali.

I ratti, rispetto ai topi, si riconoscono per le dimensioni maggiori, le orecchie più lunghe, la testa più grande e la coda più lunga rispetto al resto del corpo. Entrambe le specie sono molto abili nel nascondersi e nel muoversi attraverso fessure, accedendo facilmente anche a intercapedini, sottotetti e spazi poco accessibili.

Grazie a un approccio strutturato e all’utilizzo di strumenti professionali, garantiamo interventi efficaci, discreti e in totale sicurezza.

 

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Derattizzazione Torino: come si esegue

Ogni intervento di derattizzazione viene pianificato con cura, a partire da un’analisi dettagliata dell’ambiente. La procedura non si limita mai a un unico intervento, ma segue una serie di fasi ben definite:

  • Sopralluogo
    per definire la tipologia di infestazione.
  • Valutazione quantitativa della colonia dei roditori
    Viene stabilita dal responsabile tecnico sulla base degli escrementi trovati in loco, della presenza di nidi o di luoghi di alimentazione.
  • Scelta del metodo ed installazione dei dispositivi
    Esistono due approcci operativi principali:
  1. la derattizzazione con esche rodenticide
  2. e quella ecologica, senza l’uso di sostanze velenose.
  • Documentazione e conformità
    Viene rilasciata una scheda tecnica dell’intervento, firmata dal tecnico e dal referente del cliente. Nei contesti alimentari viene compilato anche il modulo HACCP, con check-list su eventuali segni di infestazione (escrementi, insetti morti, animali vivi, ecc.).

Derattizzazione Torino con esche rodenticide

Questo tipo di intervento viene impiegato in ambienti non alimentari, come: magazzini, autorimesse, aree industriali e locali tecnici, dove non è presente manipolazione o somministrazione di alimenti.
L’intervento prevede:

  • Predisposizione delle scatole contenenti esche rodenticide in prossimità dei focolai di infestazione.
  • Installazione di un cartello segnalatore sopra ogni scatola
    a circa 1,5 metri di altezza, che riporta:
  1. il numero identificativo della scatola;
  2. il principio attivo contenuto nell’esca;
  3. la procedura da seguire per la segnalazione al centro antiveleni in caso di manomissione.
  • Fase di monitoraggio
    la cui durata può variare da una settimana a un mese, in quanto il roditore potrebbe avvicinarsi all’esca, ma alimentarsi solo in un secondo momento. Dopo l’ingestione del mangime, il decesso avviene entro 2 o 3 giorni.
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    Un topo di colore marrone con pancia chiara nel corso di una derattizzazione a Torino addenta a fatica un seme bianco sopra il lastricato di cemento di un cortile.

    Derattizzazione Ecologica

    La derattizzazione ecologica, nota anche come derattizzazione etologica o eco-compatibile, viene adottata in ambienti sensibili, come aziende della filiera agroalimentare, attività di ristorazione, bar, negozi e abitazioni con bambini o animali domestici.
    In questo caso, il responsabile tecnico provvede all’installazione di scatole a cattura contenenti piastre collanti, prive di sostanze attive.
    Queste piastre sono:

    • senza allergeni;
    • resistenti all’acqua e alla formazione di muffe o fenomeni di decomposizione;
    • adatte all’uso in ambienti HACCP.

    Questa soluzione elimina il rischio che il roditore trasporti il prodotto esca al di fuori del box o che muoia in zone non controllate, evitando problemi igienici legati alla decomposizione.

    Quali sono le specie di roditori più diffuse?

    Le specie di roditori più diffuse in ambito urbano e industriale sono principalmente due: il topo domestico (Mus musculus) e il ratto delle fogne (Rattus norvegicus), detto anche ratto grigio. A questi si aggiunge, meno frequentemente, il ratto nero (Rattus rattus), più presente in zone collinari o rurali.

    • Topo domestico: è il più piccolo tra i roditori infestanti. Predilige ambienti interni, come cucine, dispense, solai e controsoffitti. È molto agile, si muove facilmente tra fessure anche di pochi millimetri e tende a nidificare vicino alle fonti di cibo. Ha una riproduzione molto rapida e può dare origine a infestazioni numerose in poco tempo.
    • Ratto nero: ha un corpo affusolato, orecchie grandi e una coda molto lunga, generalmente più lunga del corpo. È un eccellente arrampicatore e tende a rifugiarsi nelle parti alte degli edifici, come sottotetti, solai, controsoffitti e travi. Predilige ambienti asciutti, caldi e riparati ed è spesso presente in zone collinari, rurali o ai margini della città, ma può infestare anche contesti urbani.
    • Ratto grigio: chiamato anche ratto delle fogne, è il più robusto e aggressivo. Vive in ambienti umidi e sotterranei, come tombini, cantine, scantinati, pozzetti e fognature. È in grado di scavare gallerie nel terreno e di risalire attraverso le tubature. Predilige le aree basse degli edifici ed è spesso presente in condomini, aree industriali e magazzini, dove può trovare rifugi stabili e accesso a fonti di cibo.

    Quanto costa una derattizzazione?

    Il costo di una derattizzazione varia in base a diversi fattori, tra cui:

    • la tipologia di ambiente (abitazione, ristorante, condominio, azienda)
    • la frequenza degli interventi
    • la gravità dell’infestazione rilevata durante il sopralluogo

    La derattizzazione è un intervento strutturato, spesso organizzato in cicli programmati durante l’anno. Ecco alcuni esempi indicativi:

    Derattizzazione Torino per condomini e ambienti residenziali

    Per case singole, appartamenti o piccoli condomini, i costi di una derattizzazione variano in base alla dimensione dell’ambiente e alla gravità dell’infestazione.
    Un singolo intervento può partire da €100 + IVA, mentre piani annuali con più controlli (es. 3 visite) si aggirano attorno ai €250 + IVA all’anno.
    È la scelta ideale per mantenere sotto controllo eventuali recidive.

    Derattizzazione Torino per attività commerciali

    Locali come ristoranti, bar e negozi richiedono spesso controlli regolari, specialmente se soggetti a normative HACCP.
    Un piano base con 3 interventi programmati all’anno ha un costo indicativo di €300 + IVA.
    Interventi più frequenti o in presenza di infestazioni ricorrenti possono aumentare leggermente i costi, ma garantiscono ambienti sicuri per clienti e personale.

    Derattizzazione Torino per aziende e industrie

    In contesti aziendali, la frequenza degli interventi dipende dal livello di rischio e dall’attività svolta.
    In realtà più esposte, come magazzini, stabilimenti produttivi o depositi, può essere necessario pianificare un intervento ogni mese o ogni tre mesi.
    In questi casi, il costo viene definito in base alla superficie da trattare, al numero di postazioni da installare e alla complessità dell’ambiente.

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      Quanto dura una derattizzazione?

      La durata di un intervento di derattizzazione dipende da diversi fattori, tra cui l’estensione dell’area da trattare, il livello di infestazione e la tipologia di ambiente (abitazione privata, azienda, attività commerciale, ecc.). In spazi di piccole dimensioni, come un appartamento o un singolo locale, l’intervento può durare circa 30 minuti. In ambienti più grandi o complessi, come capannoni, attività commerciali o strutture industriali, può essere necessario impiegare diverse ore, arrivando anche a coprire l’intera giornata. Prima di ogni intervento, viene effettuato un sopralluogo per valutare la situazione e definire con precisione tempi e modalità di esecuzione.

      Che differenza c'è tra disinfestazione e derattizzazione?

      La disinfestazione è un termine generico che indica l’insieme di interventi volti all’eliminazione o al controllo di organismi infestanti, in particolare insetti come scarafaggi, formiche, cimici dei letti, pulci, zecche, pesciolini d’argento, vespe e tarme. Ogni trattamento viene pianificato in base alla tipologia di infestazione e all’ambiente da proteggere, con soluzioni specifiche e mirate.

      La derattizzazione, invece, è una forma specifica di disinfestazione che riguarda esclusivamente il controllo e l’eliminazione dei roditori, come topi e ratti. Gli interventi vengono effettuati con esche in contenitori di sicurezza, trappole e sistemi di monitoraggio per garantire un’azione efficace e in totale sicurezza.

      Cosa fare per non far entrare i topi in casa?

      Non esiste un sistema che garantisca che i topi non scovino un accesso o non tornino, soprattutto in contesti esposti. I roditori hanno un’ottima memoria: se un topo è entrato in un’abitazione e non è stato eliminato, ricorderà il percorso per tornarci, anche a distanza di tempo. Nei contesti più grandi o particolarmente a rischio (magazzini, aziende alimentari, strutture agricole), è consigliato un programma di controllo costante, con almeno tre interventi l’anno per monitorare l’eventuale ritorno dei roditori e agire in modo tempestivo.

      Dove fanno le tane i topi in casa?

      In casa, i topi costruiscono le loro tane in zone nascoste, silenziose e poco frequentate, dove possono muoversi senza essere disturbati. I luoghi più comuni sono dietro ai mobili, sotto i lavandini, nelle intercapedini dei muri, nei controsoffitti, nei ripostigli, nelle cantine, nelle soffitte e anche all’interno o sul retro dei quadri elettrici, attratti dal calore e dalla protezione che offrono. Uno dei punti più a rischio è la cucina, poiché è un ambiente umido e ricco di fonti di cibo. I topi spesso riescono a infilarsi dietro la lavastoviglie, sotto i mobiletti e persino dietro il battiscopa, che andrebbe rimosso in caso di sospetta infestazione. Possono passare attraverso fessure di appena 3-4 mm, come lo spazio sotto una porta, lo stipite d’ingresso o piccoli varchi vicino a prese e tubature.

      Negli ambienti aziendali, soprattutto in magazzini, attività alimentari o depositi, i roditori possono trovare rifugio dietro scaffalature, vicino a impianti, nei controsoffitti o nelle aree di stoccaggio, dove la presenza di cibo o materiali ammassati favorisce la nidificazione.

      Cosa attira di più i topi in casa?

      I topi sono fortemente attratti da prodotti alimentari, in particolare da quelli farinosi come pane, pasta, biscotti, cereali, farine e mangimi.
      Oltre al cibo, cercano fonti d’acqua, luoghi tranquilli e riparati dove potersi nascondere e nidificare. Zone come cantine, soffitte, garage o spazi dietro ai mobili possono offrire condizioni ideali per la loro presenza, soprattutto se poco frequentati o disordinati.

      Dove fanno le tane i topi in giardino?

      All’esterno, invece, i topi scavano tane nel terreno, spesso lungo i muri perimetrali, sotto pavimentazioni danneggiate, nei giardini, vicino a scarichi, tombini o nella zona dei bidoni dell’immondizia, specialmente se non ben chiusi o puliti.
      Può capitare anche che i topi si introducano nei camper, sfruttando piccole aperture nella parte inferiore del mezzo, oppure che si infilino nei vani motore delle automobili, dove arrivano a rosicchiare cavi elettrici e batterie, causando danni non trascurabili.

      Come posso trovare la tana di un topo?

      Uno dei segnali più evidenti della presenza di topi è la comparsa di escrementi, piccoli, scuri e di forma allungata, simili a chicchi di riso. Solitamente si trovano lungo i bordi delle pareti, dietro ai mobili, negli stipiti della cucina, vicino a dispense o zone dove è presente del cibo.
      Un altro indizio molto comune è la presenza di rosicchiamenti su materiali come legno, cartone, plastica o cavi elettrici. Questo accade perché i denti incisivi dei topi crescono in continuazione, e per evitare che diventino troppo lunghi, hanno bisogno di consumarli regolarmente rosicchiando qualsiasi oggetto incontrino.

      La derattizzazione è sicura per animali domestici e bambini?

      Sì, la derattizzazione è sicura, se eseguita da personale qualificato e con l’utilizzo di sistemi idonei per ambienti abitati.
      Negli alloggi non viene utilizzato veleno: si impiegano piastre collanti all’interno di box di sicurezza, progettati per evitare qualsiasi contatto accidentale. Questo sistema permette di intervenire in modo efficace, tutelando al tempo stesso la sicurezza di bambini e animali domestici.

      Quali malattie possono trasmettere i topi?

      I topi possono trasmettere diverse malattie pericolose per l’uomo, principalmente attraverso urine, feci e saliva. Le più comuni sono la leptospirosi, la salmonellosi, il tifo murino, l’hantavirus e la listeriosi. Possono anche contribuire alla diffusione della toxoplasmosi e, in particolari condizioni igienico-sanitarie, del colera. Inoltre, sono spesso portatori di parassiti come pulci e zecche, che possono veicolare ulteriori infezioni. Anche una presenza limitata di roditori rappresenta un rischio per la salute, motivo per cui è fondamentale intervenire in modo tempestivo e professionale.